Il terrazzo alla veneziana è un tipico prodotto della creatività e dell’ingegno artigianale. Pertanto questo tipo di pavimentazione è molto particolare:
Al di là del fattore estetico, esiste un aspetto che lo contraddistingue da qualsiasi altro tipo di pavimentazione: il terrazzo alla veneziana viene interamente realizzato in opera.
Tutti i materiali che lo compongono arrivano in cantiere allo stato naturale e separati tra loro: nulla è preconfezionato. Le fasi di lavorazione, escluso le macchine impastatrici e levigatrici, elettriche per il terrazzo in cemento, sono rimaste esclusivamente manuali.
Nessuna macchina infatti potrà mai sostituire l’uomo nella delicata operazione di semina e rullatura, che tra l’altro, contraddistinguono il vero terrazzo alla veneziana da eventuali e numerose contraffazioni presenti sul mercato.
L’ elevata manualità quindi ha creato nel settore varie particolarità tra terrazziere e terrazziere che danno un segno distintivo a ciascuna opera. E’ possibile pertanto dar sfogo alla creatività della clientela, realizzando i più disparati disegni, colori e composizioni.
CARATTERISTICHE
Il terrazzo alla veneziana viene scelto per la sua grande versatilità.
La sua variegata composizione favorisce la mimetizzazione dello sporco mentre l’assenza di fughe agevola notevolmente le operazioni di pulizia, consentendo di mantenere inalterate nel tempo le sue qualità estetiche senza grosse difficoltà. Il terrazzo alla veneziana è un prodotto artigianale, dove l’apporto del lavoro manuale è di gran lunga preminente rispetto a quello meccanico. Per questo motivo osservando un terrazzo veneziano si possono distinguere le seguenti particolarità:
a – è un conglomerato composto da graniglie e cemento o calce per cui il suo aspetto definitivo specialmente se visto controluce non può risultare omogeneo come una lastra di marmo o granito. La tipica lucidatura è infatti leggermente ambrata e mai a specchio;
b – per gli stessi motivi sulla superficie del pavimento finito è normale riscontrare fori di piccole dimensioni o perdita di grani di dimensioni più grandi nel corso del tempo che possono essere ripristinati con una delicata operazione di stuccatura;
c – nonostante tutti gli accorgimenti possibili non si può escludere l’ipotesi di eventuali cavillature o piccole fessure sulla superficie pavimentale anche a distanza di molti anni; le cause possono essere molteplici e non sempre accertabili all’inizio dei lavori. In ogni caso è possibile intervenire con operazioni di restauro che però, pur ripristinando fessure e cavillature rimangono visibili ad una attenta analisi;
d – la levigatura del terrazzo viene eseguita con levigatrici da cantiere manovrate manualmente; lievi ondulazioni sono pertanto inevitabili, se naturalmente contenute in misura accettabile.